Attrazioni

Cascina | San Lorenzo alle Corti

San Lorenzo alle Corti si trova lungo la SS67 Tosco-Romagnola tra Pisa e Cascina. Il borgo ha origini alto-medievali, il nome è infatti da ricondursi alle “corti” (tenute) che i Conti Della Gherardesca (quelli del Conte Ugolino) qui possedevano dal IX secolo. Inoltre, il paese era dotato di un approdo sull’Arno, che favoriva il commercio e lo rendeva una delle più vivaci della piana.

La chiesa di San Lorenzo reca sulla facciata in stile romanico due riproduzioni di un’antica epigrafe con l’anno 1046 pisano (1045) risalente all’edificio religioso preesistente. Ha sofferto gravi danni nelle inondazioni del 1333 a seguito dello straripamento dell’Arno. Il dono della reliquia di un dente del martire San Lorenzo, è ricordato in un’epigrafe ora murata nell’interno della pieve, nella parete sotto la cantoria.  Vicino all’ingresso è collocato un fonte battesimale ad immersione di forma ottagonale e in pietra verrucana (XI-XII secolo). La struttura, in pietra serena e muratura tinteggiata a finto marmo, è caratterizzata da due semicolonne e timpano spezzato, al centro è inserito il monogramma di Cristo.

Sul lato sinistro, staccato dal corpo della chiesa, e in corrispondenza dell’abside, sorge il campanile ottocentesco: una torre a base quadrata con alta cella campanaria dotata di quattro monofore per l’alloggiamento di altrettante campane.

Nei dintorni si trovano due ville interessanti, di proprietà privata e quindi non visitabili. La prima è Villa Ruschi, risalente al XVII secolo, caratterizzata all’interno da una grande e lussuosa scala in pietra e marmo.
L’altra è Villa Barasaglia, poi Gambini, lussuosa dimora che si nasconde tra edifici moderni, costruita nel 1818 in occasione delle nozze di Teresa Barasaglia col nobile Gherardo Gherardi Del Testa.

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