Attrazioni

Calci e Vicopisano | Fortezza della Verruca

La Fortezza o Rocca della Verruca domina tutta la pianura pisana e il corso dell’Arno.

Calci | Rocca della verruca

L’occhio dei Pisani

La Rocca della Verruca era un luogo importante del sistema difensivo della Repubblica Pisana, tanto da essere chiamata “l’occhio dei Pisani” perché da lassù si poteva controllare gran parte del territorio. Se un borgo veniva attaccato, segnalava la richiesta di aiuto sventolando bandiere, accendendo fuochi, suonando campane. Questi segnali venivano riprodotti finché non erano visti dalla Verruca che li riproduceva mettendo in allarme Pisa.


Alla Rocca, la prima traccia di volgare italiano

Le fonti testimoniano la sua esistenza sulla omonima cima (537 metri) dei Monti Pisani (la cui forma ricorda una verruca) già prima dell’anno Mille. Pur in cattive condizioni, ha mantenuto un certo fascino oltre alla pianta pentagonale. All’interno si trovava un’epigrafe con la prima traccia di volgare italiano che recita “Dodici Giugno MCIII”, oggi conservata a Pisa nel Museo Nazionale di San Matteo.


La Rocca, tra storia e leggende

Come ogni fortezza che si rispetti ci sono curiosità e leggende a lei collegate. Un paio riguardano Leonardo da Vinci che salì fino qui nel 1504 allo scopo di ridisegnare il corso dell’Arno allagando Pisa che si era ribellata a Firenze. Impresa miseramente fallita. Si dice pure che avesse preso ispirazione dalla ripida altezza della rocca per progettare le sue macchine per il volo.

Presso il bastione di nord-ovest si troverebbe invece un passaggio segreto che portava all’esterno della fortezza in caso di fuga. La leggenda, mai verificata ma conservata nel vicino Santuario di Nicosia a Calci, parla addirittura di una galleria scavata di oltre 10 km che arrivava fino a Pisa. Improbabile ma suggestiva.

Nei pressi della Rocca si trovava il Monastero di San Michele alla Verruca, costruito a fine secolo X e concesso all’ordine benedettino, i cui resti sono stati riportati alla luce da recenti scavi archeologici.  Comprendeva abbazia, chiostro e sala capitolare, refettorio e magazzino.


Come raggiungere la Rocca

La Rocca è raggiungibile principalmente in due modi: il primo, un po’ più lungo e faticoso ma molto più suggestivo, salendo dal Convento di Nicosia a Calci (o dalla Certosa) e seguendo rispettivamente i percorsi 143 o 141. Con il 143 si raggiunge il Prato a Ceccottino nei pressi della Verruca. Con il 141 si raggiunge Montemagno, per poi incrociare il sentiero 139 e proseguire fino alla Rocca. La durata del cammino è di circa 1 ora e 30 minuti.
Il secondo, più comodo in auto, salendo da Via della Verruca a Vicopisano e seguendo una strada sterrata che raggiunge Prato a Ceccottino, con piccolo parcheggio da cui si  sale a piedi fino alla Rocca.

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