I Bagni di San Michele alle Formiche si trovano in Valdicecina, vicino a Pomarance e a poco più di mezz’ora di distanza in auto da Volterra.
Una SPA medievale
I Bagni rappresentano una sorta di SPA medievale, con vasche termali risalenti al XIII secolo. Sembra che il nome derivi dal fatto che, durante la festa di San Michele, il 29 settembre, sciami di formiche invadessero quei luoghi. L’antico edificio termale, diviso in due parti da un torrente, conserva ancora oggi alcune vasche, tra cui una quadrata avvolta da mura dipinte di celeste, piena di acqua sulfurea (non caldissima), ancora oggi alimentata da un pozzo che si trova in un angolo. La leggenda narra che quelle acque sulfuree sgorgarono dalla terra attraverso un buco provocato dalla caduta della campana dell’abbazia.
L’Eremo di San Michele
Prima o dopo un rilassante bagno, attraverso un sentiero che attraversa la valle sottostante, raggiungete l’Eremo di San Michele delle Formiche. Qui vi ritroverete di fronte ai resti della badia celestina fondata nel 1377 dagli omonimi monaci, il cui ordine venne fondato da Pietro da Morrone, il futuro Papa Celestino V. L’eremo fu abbandonato intorno al XVIII secolo, quando vi era rimasto un solo monaco.
Seguendo la direzione del torrente si raggiunge una cascatella per un’ultima sosta, prima di incamminarvi verso il sentiero di ritorno.
ℹ️ INFO:
Consorzio Turistico Volterra
0588.86099
info@volterratur.it
volterratur.it
Come arrivare: è possibile parcheggiare vicino ai Bagni, senza dover fare l’escursione partendo dalle vicinanze dell’agriturismo Sant’Ippolito.
Lungo la strada che da Pomarance conduce a Montecerboli trovate, sulla destra, le indicazioni per i Bagni. Potete parcheggiare nel piccolo spiazzo e poi proseguire a piedi per pochi minuti.